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  DIARIO FOTOGRAFICO DELLO SCAUTISMO CLANDESTINO MONZESE

di Mario Isella - Bufalo
a cura di Emanuele Locatelli - Takhi

In collaborazione con: Ente e Fondazione
"Monsignor Andrea Ghetti - Baden"

Edizioni Scout Fiordaliso


Caratteristiche dell'opera:

- 184 fotografie inedite
- 144 pagine
- stampa in b/n + verniciatura su carta patinata opaca 150 gr/m
- Copertina con alette stampata in b/n su carta patinata opaca 300 gr/m
+ UV serigrafico + plastificazione.
- Rilegatura in brussura a filo refe
- Tiratura: 2.000 copie
- prezzo: 9 euro
 
Presentazione dell'autore Promo mail      
Promo Proposta Educativa        

Il primo interesse dei curatori dell'opera è la sua maggiore diffusione.
Una versione pdf del libro è disponibile gratuitamente nella sezione download.
Puoi contribuire alla promozione inoltrando la "Promo mail" ai tuoi contatti.

Per contattare Mario scrivere qui.

 
Il 9 aprile 1928, con un decreto firmato da Mussolini e dal Re, il regime fascista dichiara soppresso lo scautismo. Alcuni scout di Milano e Monza sono però decisi a continuare le attività, tenendo fede alla Promessa e alla Legge Scout: “Legge di lealtà, di libertà,di fraternità. Noi continueremo a fare del nostro meglio per crescere uomini onesti e cittadini preparati e responsabili”.

Nel giorno di San Giorgio, mentre le fiamme dei Riparti milanesi vengono simbolicamente deposte sull’altare dell’arcivescovado, sulla fiamma del Milano II viene pronunciata una Promessa. È l’inizio dello scautismo clandestino, una lunga storia di passione e fedeltà all’ideale, un’esperienza di resistenza che ancora oggi continua a destare fascino e ammirazione. Il tenace attaccamento ad un sogno che, sotto la guida infaticabile di Kelly, Baden, Aquila Rossa, Beniamino, don Aldo, Hati... e altri Capi di straordinario carisma, si vedrà infine realizzato: dopo 17 anni di quotidiano eroismo, nell’Aprile del 1945 le Aquile Randagie consegnarono all’Italia uno scautismo vivo, gioioso e temprato dalle prove.

In questo volume sono raccolte le fotografie e le cronache di quegli anni, in particolare dell’esperienza monzese.

In continuità con lo spirito di quegli anni Andrea Ghetti fonda nel 1948 la “Collana Edificare”, con lo scopo di indicare “AI GIOVANI le bellezze della loro età e i momenti di una loro soda costruzione, AGLI EDUCATORI gli strumenti di un lavoro efficace e duraturo.”

Oggi, a 80 anni dall’inizio dell’esperienza delle Aquile Randagie e a 60 anni dalla fondazione della Collana Edificare, questo volume vuole richiamare le potenzialità educative dello scautismo vissuto con passione e consapevolezza, capace di “ridare fiducia, mostrando le risorse nascoste in ogni anima, le capacità di ripresa, le inesauribili energie di ognuno. Fiducia nell’uomo, creatura e redento, perché sappia godere di tutto ciò che è bello e giusto e santo.”
 

Aprile 1928, corni di Canzo, prima uscita
(e prima foto) delle Aquile Randagie:
Kelly e Binelli si stringono la mano a
simboleggiare il patto di fedeltà all'ideale.