Quest'anno ricorre il trentennale della morte di don Andrea Ghetti-Baden. Il consueto appuntamento dell'ultimo sabato di novembre presso la parrocchia del Suffragio diventa l'occasione particolare per celebrare un ricordo vivo, che vuole guardare al presente.

Alcuni Capi del MI 1 hanno organizzato una veglia Rover dal titolo: Un maestro di ieri, le domande di oggi, alla quale parteciperanno anche Carlo Verga e don Giovanni Barbareschi. Un incontro che si propone di entusiasmare e interrogare, nello spirito di Baden.

Evento nell'evento, verrà ufficialmente presentato, fresco di stampa, "I RAGAZZI DELLA GIUNGLA SILENTE - L'avventura delle Aquile Randagie" il nuovissimo FUMETTO che racconta lo scoutismo clandestino, realizzato dal mitico Fabio Bigatti, scout di Seregno e fumettista per passione.
Un autentico capolavoro che in 108 pagine ripercorre i 17 anni di clandestinità, riuscendo nell'impresa di coniugare una rigorosa (e drammatica) ricostruzione storica ad un stile scanzonato e "irriverente".

Appuntamento sabato 27 novembre alle ore 15.30 presso il teatro "L'Arca" accanto alla parrocchia di S.Maria del Suffragio, corso 22 marzo.

Guarda la LOCANDINA dell'evento

Guarda le prime 10 pagine del fumetto.

Nel 1985, in occasione della celebrazione del 40esimo della Liberazione, Giuliano Uccelli, uno scout della comunità Masci Milano 11 organizzò una mostra dedicata alle Aquile Randagie intitolata "Resistenza e scoutismo cattolico" destinata a rimanere nella storia per almeno due ragioni. La prima è la fenomenale accuratezza con cui venne realizzata. Oltre cento pannelli presentavano il mondo della "giungla silente" nei suoi molteplici aspetti, con testi puntuali e dettagliati corredati da immagini e documenti inediti e spesso originali recuperati da più fonti. Un logo realizzato dal fumettista toni Pagot, i messaggi dell'allora presidente della Repubblica Pertini e dell'Arcivescovo Carlo Maria Martini impreziosirono ulteriormente l'evento. Insomma, una cosa in grande. E grande fu il gradimento e l'afflusso di pubblico.

La seconda ragione per cui la mostra entrò negli "annali" e che dopo la sua esposizione, la mostra sparì dalla circolazione, per ragioni mai del tutto chiarite ma certamente riconducibili a dissapori tra il Giuliano Uccelli (davvero curiosa la quasi omonimia con Giulio Uccellini) e l'Agesci. Sta di fatto che tanto dell'organizzatore quanto dei materiali non si ebbe più traccia. La mitica mostra delle AR cadde nell'oblìo.

Nell'estate 2009 arrivò una notizia che fece il botto tra gli "addetti ai lavori": la mostra era stata ritrovata! In circostanze misteriose quanto quelle della scomparsa tutto il materiale, chiuso in numerose casse, venne rinvenuto in un capannone del nord Milano, da uno scout di Villasanta (comune confinante con Monza).

La stessa comunità scout di Villasanta si è preoccupata di catalogare in modo eccellente tutti i pannelli, pensando poi di riproporne una piccola parte al pubblico in occasione del 65esimo della liberazione.

Ed è così che il 17 aprile 2010, presso la Villa Camperio di Villasanta, dopo 25 anni di oblio, la Mostra è tornata nuovamente alla luce.
L'inaugurazione ha visto la presenza delle autorità di Villasanta, di numerosi scout di ieri e di oggi e in particolare di Bufalo, chiamato a introdurre l'evento rispondendo prima alle domande del pubblico e poi firmando autografi a grandi e piccini!

Guarda il volantino della mostra di Villasanta.

Un capo scout di Milano laureando in Storia con una tesi sull'Oscar, intervista l'ultimo testimone vivente di quella esperienza. Il link al video dell'intervista è disponibile nella sezione "download".

9 giorni dopo l'intervista, il patriarca ha festeggiato le sue 88 primavere.

Romilda del Pra era una donna della Val Codera. Moltissimi scout, attraversando la valle nelle loro route, hanno avuto la fortuna di incontrarla presso la sua casetta con le imposte verdi, in località Stoppadura. Voleva molto bene agli scout e quando incontrava un gruppo non perdeva occasione di regalare una sua testimonianza, un suo ricordo di Baden e delle Aquile Randagie, una sua poesia.

Nel 2004, insieme a Mario Isella e al Nipote di Kelly, ha inaugurato ufficialmente la "Centralina", ricevendo in quell'occasione il Gilwell "honoris causa". Un anno fa ha voluto donare agli scout (ovvero alla Fondazione Baden) le proprie quote dell'amata alpe Sivigia.

Nei sofferenti mesi di malattia, non sono mai mancati il sostegno e la presenza premurosa dei capi a lei più cari. Nella chiesa stipata per l'ultimo saluto vi erano molti scout, di tutte le generazioni. Due preti scout hanno concelebrato. Molti i ricordi, alcuni dei quali raccolti in questa pagina.

> Romilda